NATURA CIRCOLARE

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(Capofila)

(Partner)

Dopo il successo del Progetto “Orti, Arte e Tempo al Centro dell’Azione partecipata” (vedi scheda progetto collegato) l’APS Borgo Sant’Antonio (capofila) con l’A.GE. Montessori (partner) hanno elaborato un nuovo progetto “di quartiere” che ha partecipato al Bando della Regione Umbria  “PER IL FINANZIAMENTO DI INIZIATIVE E PROGETTI DI RILEVANZA LOCALE AI SENSI DELL”ARTICOLO 72 DEL DECRETO LEGISLATIVO 3 LUGLIO 2017, N. 117 – ANNO 2019- ACCORDO DI PROGRAMMA PER IL SOSTEGNO ALLO SVOLGIMENTO DI ATTIVITA” DI INTERESSE GENERALE DA PARTE DI ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO E ASSOCIAZIONI DI PROMOZIONE SOCIALE, risultando tra quelli ammessi a finanziamento.

Il progetto dal titolo “Natura circolare” intende avviare un percorso virtuoso che genera valore per l’intera comunità, secondo un modello che prende in prestito i concetti dell’Economia Circolare, mutandone i significati verso un’azione culturale e sociale.

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Ambiente -> Formazione -> Produzione -> Sociale

Al progetto collaborano: Istituto Comprensivo Perugia 2, A.GE. Foscolo, Coop sociale I Resilienti, LegAmbiente Perugia, ANCI Umbria, Felcos Umbria, Apicoltura Spiganti, Auser Perugia, Forma.azione, Cafè Lupi, Auser Perugia, Dipartimento prevenzione USL 1 – Piedibus del Benessere.

Sostengono il progetto: Sementi Rosi, Fattoria Silvestre di Monteluce, La casa del fiore.

La durata del progetto è di 12 mesi, da gennaio a dicembre 2020.

Gli obiettivi specifici del progetto sono: 

  • Promuovere l’apicoltura e l’agricoltura quali strumenti per la socialità, l’integrazione sociale e per lo sviluppo di stili di vita sani;
  • Creare legami e relazioni significative tra cittadini di diverse età, favorirne la loro partecipazione alla vita del quartiere;
  • Contrastare solitudini involontarie;
  • Educare cittadini, giovani e studenti sulle tematiche dei mutamenti climatici e sensibilizzarli nel loro ruolo di agenti del cambiamento;
  • Sviluppare nuove forme di welfare comunitario per il sostegno alle persone e alle famiglie in difficoltà;
  • Sperimentare nuovi interventi di integrazione, accoglienza e inclusione socio-lavorativa di persone svantaggiate (es. disabili, immigrati, anziani, disoccupati, richiedenti asilo etc.);

Per raggiungere questi obiettivi si intendono attivare i seguenti processi:

  1. Laboratorio didattico per l’osservazione delle api.

In viale Sant’Antonio è stato realizzato un apiario con 6 arnie in esercizio. La realizzazione dell’apiario ha comportato la riqualificazione di una vasta area verde, trasformata per l’occasione in un giardino delle erbe aromatiche. L’accesso a questa area è stato reso agevole grazie alla posa di passerelle in legno che permettono di avvicinarsi alle arnie per le operazioni di cura delle api e manutenzione dell’impianto. L’idea progettuale prevede di qualificare ulteriormente l’area destinandola a laboratorio didattico per l’osservazione in natura delle api. Sarà, pertanto, realizzata una struttura in plexiglass o in rete che permetta ai bambini di avvicinarsi in tutta sicurezza alle arnie e di osservare da vicino il mondo delle api.

  • Attività scolastiche ed extrascolastiche sui cambiamenti climatici

Il progetto prevede numerose attività educative, formative e culturali, da tenersi in orario scolastico ed extrascolastico, con il convolgimento degli alunni di diverso ordine e grado dell’Istituto Comprensivo Perugia 2. Saranno avviati laboratori sulle conseguenze dei  cambiamenti climatici e sul ruolo delle api come “sentille ambientali”.

  • Eventi di comunità

Il progetto prevede iniziative aperte all’intero quartiere e finalizzate a promuovere l’apicoltura sociale e a sensibilizzare i cittadini sui temi dell’educazione ambientale e alimentare, nonchè alla salvaguardia della biodiversità.  Il 23 maggio si terrà la Festa di primavera quale momento di condivisione del progetto con il quartiere.

  • Interventi di inclusione sociale e socio-lavorativa

Con il progetto si intende avviare un nuovo modello di inclusione sociale e socio-lavorativa di persone svantaggiate. Per questo il gruppo di progetto prevede di realizzare un corso di avvicinamento all’apicoltura per almeno 12 soggetti. I partecipanti al corso saranno individuati dalla Coop sociale “I resilienti” che si occupa di agricoltura sociale dando lavoro ad oltre 20 persone in situazioni di difficoltà oltre che ad immigrati e rifugiati.

  • Sviluppo del processo produttivo e lancio del marchio “Le Api del Borgo”

Si vuole sperimentare la distribuzione di prodotti con il marchio “Le Api del Borgo”. Si tratta in ogni caso di un’attività a carattere solidaristico senza finalità di lucro, pensata con intento di sensibilizzare i cittadini sul tema dei cambiamenti climatici e della tutela delle api.

  • Solidartietà alle famiglie svantaggiatee welfare di comunità.

La Soc. Coop I Resilienti vuole installare sui propri terreni oltre 100 arnie per aumentare la resa e la qualità dei prodotti agricoli. Ciò sarà possibile anche grazie alla formazione ricevuta dai propri soci nell’ambito del progetto. I Resilienti, a loro volta, intendono sostenere il welfare di comunità destinando una parte della produzione agricola a famiglie in difficoltà che risiedono nel quartiere e/o del Centro storico di Perugia, individuate di concerto con i servizi sociali.

I suddetti processi, strettamente interconnessi tra loro, generano una circolarità virtuosa che ha come elemento portante la natura.

Un aspetto importante riguarda la realizzazione del Logo del progetto e del marchio “Le Api del Borgo”. La composizione grafica ha preso come riferimento i disegni degli alunni della Scuola elementare Ciabatti. Tutti gli elaborati saranno inseriti nella “comunicazione istituzionale” del progetto.

Infine, un particolare ringraziamento va al Comune di Perugia per il sostegno offerto nella realizzazione e valorizzazione dell’apiario di Viale Sant’Antonio.