L’emergenza Covid – 19, ci ha aperto gli occhi sull’importanza di poter contare su una rete di distribuzione di generi di prima necessità vicino alla propria abitazione. Ciò vale ancora di più per il Centro storico della città, dove la crisi del commercio ha già prodotto chiusure in serie e una “desertificazione” di intere aree.
In questa disgraziata fase di isolamento e chiusura delle attività, Porta Pesa e il Borgo sono piombati in una irreale situazione. L’assenza di gente, di traffico, di luci, direi in generale di vita, ci hanno fatto apprezzare quelle poche attività che sono rimaste aperte. Presidi del territorio, occhi attenti sul quartiere, simbolo di speranza di una ripartenza che speriamo ormai prossima.
La Spesa a Porta Pesa, questo lo slogan che abbiamo scelto, non ha la pretesa di risolvere i problemi dei negozi di quartiere, non vuole proporre formule o imporre progetti, non si pone l’obiettivo di aprire discussioni sul centro storico.
Ci è sembrato semplicemente doveroso ricordare a noi tutti che esiste una rete commerciale che si dovrà confrontare con una ripresa economica difficile e dagli esiti non scontati.
Da questa ripresa dipenderà non solo la presenza o meno di attività economiche a Porta Pesa, ma la vivibilità e la dinamicità stessa del quartiere. NOI TUTTI SIAMO IL QUARTIERE, NOI SIAMO BORGO SANT’ANTONIO PORTA PESA, NON DIMENTICHIAMOLO